- Israele
Esperienza di scambio dal vivo e trasmissione del sapere per artisti, professionisti, operatori e operatrici culturali che, così come nella magia della moltiplicazione del lievito madre con acqua e farina, da una cellula iniziale moltiplica conoscenze e competenze, incontrandosi a SEGNI per costruire e rinnovare ALLEANZE.
Sharon Gavrielov non potrà essere a Mantova a causa della guerra in corso sulla Striscia di Gaza, quindi la Masterclass sarà annullata. Vi proponiamo di usare questo tempo per fare qualsiasi azione che crediate possa aiutare la pace.
Segni d’infanzia Associazione sostiene i diritti dei bambini e delle bambine, è membro di Assitej Italia che è membro di Assitej International. In questo spazio l’associazione vuole esprimere la propria posizione rimandando alle parole scritte dal Comitato Esecutivo di Assitej International, di cui la direttrice artistica Cristina Cazzola fa parte.
ASSITEJ International sostiene i diritti dei bambini e difende il posto dei giovani come contributori, attori culturali e membri di valore della società.
Riconosciamo che, a causa del nostro pubblico, il nostro lavoro si interseca con l’istruzione, con le famiglie e il loro benessere, con la giustizia e con il benessere della comunità. È fortemente legato alla resilienza e allo sviluppo della fiducia, all’ispirazione della speranza e dell’immaginazione. Non possiamo restare in silenzio quando assistiamo ad azioni, politiche e conflitti che hanno un forte impatto sui diritti e sulle speranze dei bambini e dei giovani.
ASSITEJ International rifiuta l’adozione di conflitti violenti e riconosce l’impatto spaventoso di tali azioni sui bambini e sulle loro vite. Sappiamo che molti dei nostri membri hanno a che fare in prima persona con i risultati della violenza e sosteniamo e applaudiamo ovunque gli artisti che forniscono strumenti di espressione attraverso l’arte e che lavorano per mantenere la speranza laddove è più minacciata.
assitej-international.org/2023/10/10/assitej-upholding-the-rights-of-the-child/
Questo ciò che avrebbe portato Sharon a Segni se avesse potuto essere con noi.
Sharon Gavrielov (lei) condividerà alcuni elementi del suo metodo ispirato al laboratorio “Crossing the Bridge” progettato per favorire la connessione e l’inclusività. Il metodo mira a fornire ai partecipanti preziose intuizioni, tecniche e strategie per creare esperienze teatrali inclusive con l’obiettivo di comprendere l’importanza della connessione, ovvero esplorare il significato di stabilire una forte connessione tra professionisti del teatro e pubblico giovane, enfatizzando il ruolo del teatro nella costruzione di empatia, comprensione e comunità. L’appuntamento prevede una combinazione di discussioni interattive, esercitazioni pratiche, studi di casi e attività di gruppo. I partecipanti avranno l’opportunità di condividere le loro esperienze, porre domande e collaborare con i colleghi del settore.
Sharon (lei) è cofondatrice e direttrice di Safe Place, un festival teatrale e una ONG per il pubblico neurodivergente, artista teatrale indipendente e attrice, creatrice di spettacoli e performance rilassate; specializzata in TYA (Teatro per un pubblico giovane). Membro del consiglio di amministrazione di IIAN (rete internazionale delle arti inclusive).
IN COLLABORAZIONE CONFondazione Palazzo Te
NELL'AMBITO DEL PROGETTO