Lo spettacolo partendo dalla fantascienza, sfiorando un paio di classici e l’immaginario cinematografico del robot, indaga con leggerezza i temi dell’intelligenza artificiale e delle implicazioni etiche connesse alle nuove tecnologie, mettendo in gioco, sul palcoscenico, due uomini e una macchina.
Visita il sito web: faberteater.com
ProduzioneFaber Teater
Testo diGianni Bissaca
ConSebastiano Amadio, Marco Andorno, e il piccolo NAO di Scuola di Robotica
Da un progetto diFondazione ECM, Faber Teater e Scuola di Robotica, vincitore del bando “ORA! Linguaggi contemporanei. Produzioni innovative” di Compagnia di San Paolo
Meraviglioso e ricco di spunti. L’ho appena visionato con la mia classe, 5^primaria e questo spettacolo ci ha dato molti spunti di riflessione. Grazie grazie grazie, gli spettacoli che Segni d’Infanzia propone sono sempre qualitativamente molto alti. !
Che bella sorpresa!
Mi ha piacevolmente incantata
e lo rivedrei dal vivo subito.
Nao è ipnotico e misterioso, anche per i ragazzi, che ogni volta che si muoveva lo riprendevano con i telefonini
😆(questo ovviamente lo interpreto come segno di estrema fascinazione…).
Alla fine la mente si accende e si apre a milioni di domande ed emozioni.
Grazie!
Spettacolo molto bello e godibile, soprattutto per il tema affrontato che considero molto attuale e difficile da trattare. Ancora complimenti per lo spettacolo. NAO fa molto ridere!!