Un’installazione teatrale resa viva dai bambini stessi che si ritrovano ad esplorare un piccolo arcipelago, composto da isole luminose. Ogni isola è pronta ad accogliere un solo naufrago per volta. Su ognuna, un’esperienza diversa – da interazioni tattili e multisensoriali alla contemplazione di oggetti e micromondi – e sull’ultima tappa una restituzione simbolica, come un “diario di viaggio” fatto di suggestioni visuali e sonorità.
PRODUZIONE Teatro Telaio
A CURA DI Angelo Facchetti, Francesca Franzè
SCENOTECNICA E AMBIENTAZIONI SONORE Alessandro Calabrese
credito foto Mario Barnabi